Quando decidiamo di mettere in vendita il nostro oro può sopraggiungere un dubbio sull’opportunità di avvalersi della quotazione aurea corrente, oppure attendere momenti maggiormente proficui per cedere i propri gioielli.
Vendita oro usato in piccole quantità
Per prima cosa va fatta una specifica: la quotazione dell’oro usato in tempo reale è diversa da quella di ieri e con buona probabilità lo sarà anche rispetto a quella di domani, questo è vero. È altrettanto vero, però, che di norma le oscillazioni sono quasi impercettibili, pertanto anche la valutazione dell’oro usato oggi non dovrebbe avere particolare differenza rispetto a quella, per dire, di un mese fa.
Questo dipende dalla natura intrinseca dell’oro stesso, che da buon bene rifugio costituisce un elemento prezioso tra i più stabili del mercato, sia per chi decide di investire, e quindi di acquistare, che per chi decide di vendere.
Senza contare che – di fatto – le variazioni di valore dell’oro dipendono da fattori assolutamente macro-economici: mercato globale, eventi geografici come catastrofi naturali, guerre improvvise, sconquassi geo-politici etc.
Questo significa che, a meno di stravolgimenti riconducibili ad una delle situazioni al limite di cui sopra, l’oro usato al grammo oggi ha la stessa valenza di qualsiasi altro momento nel breve-medio periodo.
Questo tuttavia è un ragionamento generale valido per le piccole compravendite di singoli oggetti, discorso diverso va fatto invece per chi intende fare investimenti o cessioni di maggior spessore.
Comprare o vendere oro in ottica lungo termine
Se il nostro obiettivo è dare corpo a un investimento di valore, che porti i suoi frutti nel lungo termine, l’oro è sicuramente uno strumento valutabile in questo senso.
Vendere oro per ottenere un ricavo consistente non è assolutamente cosa da poco: richiede attenti studi e riflessioni accurate prima di procedere ad una operazione di tale portata. Ciò di cui bisognerà tenere conto è infatti anzitutto la necessità di sostenere un investimento di un certo valore.
Le oscillazioni auree sono infatti talmente piccole che ottenerne un margine comporta giocare sul fattore quantità, aspetto che di per sé allontanerebbe qualsiasi piccolo investitore.
Di conseguenza la quotazione dell’oro vecchio andrebbe valutata in un lungo periodo, per sua natura non inferiore a qualche anno almeno. Il principio di riferimento è che tanto minore è il quantitativo di oro da vendere maggiore sarà il tempo necessario di attesa per ottenere un guadagno rilevante (sempre sperando che nel frattempo non vi siano particolari cambiamenti economici che in qualche modo intacchino l’usuale cammino costantemente “al rialzo” dell’oro stesso).
Se dunque ci troviamo a riflettere davanti alla quotazione di valore dell’oro usato oggi, chiedendoci se sia il momento opportuno per effettuare una compravendita conveniente, l’analisi ci porta a pensare che in linea di massima cedere i propri gioielli in questo specifico momento storico ha sicuramente i suoi vantaggi, anche in relazione al valore attuale del prodotto rispetto a quello che aveva nel momento in cui è stato acquistato.
Questo discorso ovviamente non vale per oro usato di gioielli antichi o di particolare valore per design o manifattura, i quali necessitano della disamina di un esperto del settore, i cui parametri spesso differiscono dalla mera quotazione aurea.