Fare yoga all’aria aperta è una delle pratiche più rilassanti e benefiche che esistono. Nel periodo primaverile o quello estivo, uscire fuori praticare yoga, può essere un modo per recuperare il contatto con se stessi e ristabilire un equilibrio psicofisico molto importante. La natura in tal senso, aiuta molto ed è in grado di donare energia al corpo, ma anche all’anima.
La percezione del vento, la luce del sole e la percezione del suono insieme a tutto ciò che lo circonda è un beneficio aggiunto alle pratiche già potenti dello yoga. Un’attività di questo genere fatta all’aria aperta amplifica i benefici che lo yoga è in grado di portare in mare o in montagna.
Lo yoga all’aria aperta permette di generare sempre più vitamina D, ideale per la sintesi ossea. È molto facile organizzarsi per fare yoga all’aria aperta: è la cosa migliore per cercare la propria armonia con l’ambiente circostante.
Anche se hai bisogno di avere l’assistenza di un istruttore, la tecnologia risolve pure questo problema e consente di praticare in qualsiasi posto grazie alla possibilità di iscriversi a una scuola di Yoga online.
Praticare yoga all’aperto, l’occorrente
Per praticare lo yoga all’aperto è necessario avere a portata di mano una serie di accessori. Innanzitutto serve il tappetino che è fondamentale, perché permette di evitare scivoloni: può anche essere usata una stuoia. Serve inoltre, un abbigliamento comodo e leggero, meglio se colorato con tinte vivaci. I colori mettono di buonumore!
Si consiglia di partire di casa con la mente vuota e cercando di adattarsi a quelle che sono le condizioni che si troveranno all’aria aperta. Le attività di yoga su un prato, in spiaggia o in montagna, vanno fatte a piedi nudi.
Idee location dove è possibile praticare yoga all’aria aperta
Per praticare yoga all’aria aperta, bisogna trovare un luogo che sia tranquillo e silenzioso. E’ opportuno che la location sia lontana dal caos cittadino o da qualsiasi tipo di confusione che potrebbe distrarre dagli obiettivi di queste attività.
Trovare un posto dove non c’è passeggio vi permetterà di trovare più facilmente armonia con l’ambiente circostante. L’assenza di persone aiuta anche a sentirsi a proprio agio mentre si praticano le principali posizioni asana.
Piuttosto, è sempre meglio trovare un punto che sia in pianura e magari ombreggiato, così da non rischiare di avere dei problemi della presenza di sole.
Il momento ideale per praticare yoga all’aria aperta
Il momento ideale per fare attività di yoga all’aria aperta è al mattino, a prima colazione, a stomaco vuoto. Magari potrebbe anche essere ideale farlo dopo cena, purché si sia consumata una cena leggera.
E’ importante fare in modo che questa diventi un’abitudine, così da poter trovare questo momento per se stessi, nel corso della giornata. È opportuno non scegliere le ore troppo calde altrimenti l’effetto potrebbe essere tutt’altro che piacevole. Prima di iniziare questa pratica volta a trovare l’equilibrio psicofisico, è importante ringraziare la natura e cercare di diventare parte di un tutto, così da amplificare le azioni benefiche di questa attività.
Lo yoga praticato all’aria aperta in maniera corretta e nel posto giusto, permette di raggiungere un equilibrio tra spirito, mente e corpo che vi aiuterà ad affrontare l’intera giornata in maniera diversa e con un atteggiamento positivo.