Mahindra è un brand dalla missione ambiziosa. Non solo deve colonizzare un enorme mercato interno, quello indiano, che sta vertiginosamente accrescendo la sua domanda di automobili; la casa che pochi anni fa acquistò l’italiana Pirinfarina vuole anche fare dell’export una voce importante, consolidando almeno una piccola fetta di mercato anche in Europa. Fino a questo momento la colonizzazione interna ha avuto più successo delle esportazioni, ma anche grazie alla buona pubblicità acquisita correndo in Formula E le cose potrebbero cambiare.
Per il nuovo lancio di casa Mahindra è prevista una grande campagna pubblicitaria che coinvolgerà vari media del Vecchio Continente. Oggi vogliamo parlare però della protagonista di questo lancio, la KUV100, un’auto piccola ma che ha già attirato su di sé un grande interesse; lo facciamo insieme alla dirigenza di Grignani srl, uno dei pochi concessionari auto a Pavia e Vigevano che tratta il marchio indiano.
Scoprendo Mahindra KUV100
La critica più comune che viene fatta alla KUV500, il SUV di dimensioni maggiori che Mahindra ha già introdotto sul mercato europeo, è l’assenza di carattere. Si tende spesso a cercare somiglianze tra le auto asiatiche e quelle Occidentali, volendo dimostrare che qualcuno ha preso un pò troppa “ispirazione” dalle auto europee in fase di progettazione; per allontanare questo luogo comune la Mahindra KUV100 è stata disegnata in modo completamente avulso da contaminazione, ed effettivamente il suo carattere si nota già ad un primo sguardo.
La diretta concorrente ha un nome ed un cognome: Panda Cross, con cui la KUV100 condivide le dimensioni ed il target di clientela. Il prezzo più basso della rivale è già un primo vantaggio: da 11.480 euro la Mahindra, da 13.990 la Fiat. Questo la posiziona teoricamente come un’auto anche meno qualitativamente valida, ma a quello che abbiamo avuto modo di vedere in concessionario non è assolutamente così. Anzi, temiamo che per la Panda si tratti di una concorrenza molto difficile da affrontare.
Le caratteristiche di Mahindra KUV100
Il motore è un benzina 1.2 da 82 CV, che garantisce prestazioni piuttosto buone in accelerazione ed una velocità massima intorno ai 140 km/h. A gestirne i rapporti, un cambio manuale a 5 marce tipico delle auto pensate per la città, che vibra un pochino ma risulta anche molto facile da gestire. I consumi, come sempre nella filosofia dell’automotive indiano, sono pensati per essere estremamente bassi.
All’interno dell’abitacolo lo spazio per i passeggeri non manca, anche se l’omologazione da 5 posti rende la vita un po’difficile a chi si trova sui sedili posteriori; in quattro invece si viaggia bene, senza davvero nessun problema a gestire lo spazio per le gambe. Particolare la decisione di inserire una botola che apre l’accesso ad un piccolo vano: molto utile per nascondere qualcosa di valore, come un computer, se si deve parcheggiare l’auto e non lo si vuole portare con sé. Il bagagliaio posteriore, invece, vanta una capienza di 253 litri che per quanto non enorme dovrebbe riuscire a farci andare in vacanza abbastanza serenamente.
Sono previste due versioni della KUV100: la K6+ e la K8, entrambe disponibili anche in versione Bi-Fuel. Non cambia il motore ma cambiano gli optional, per quanto climatizzatore e computer di bordo siano già di serie nella variante base. La K8 aggiunge un po’di carattere con i led installati nelle maniglie e le finiture cromate sui fari, cosa che rende l’auto esteticamente più gradevole ma di fatto non cambia l’esperienza a bordo.
Perchè non fare un viaggio con Mahindra KUV100? Leggi l’articolo: Cosa vedere in Costa Smeralda: la guida.