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Come ottenere il visto per lavorare in Canada?

Il Canada è il secondo Paese più grande del mondo ed ha solo 36 milioni di abitanti.
Insomma tante opportunità per tutti, ma soprattutto per chi ha voglia di mettersi in gioco, ama le sfide e sa adattarsi a diversi stili di vita.

Ottawa, Montréal, Vancouver, Calgary, Québec, Toronto e Victoria: sono solo alcune delle principali città canadesi, pronte ad accogliere i richiedenti lavoro, che arrivano in gran numero ogni anno e da ogni parte del mondo.

Inoltre, qui le lingue ufficiale sono due – inglese e francese -, la natura è rigogliosa ed estesa, ma soprattutto, il livello di ricchezza nazionale e pro capite sono piuttosto alti, nonostante la crisi economica.

Vale davvero la pena tentare la fortuna, realizzando se stessi.
Prima di partire e prendere il volo conviene però, informarsi bene sui requisiti di accesso al Paese, specialmente per quanto riguarda il Visto: se, dove e quando farne richiesta.

Canada: documenti e Visto

Per entrare in Canada e lavorare in piena regolarità serve – nella maggioranza dei casi e naturalmente oltre a passaporto valido – un Visto. Ma quale scegliere fra tanti e cosa bisogna fare per richiederlo?

Il primo passo è quello di visitare il sito governativo del Canada, nella sezione “domanda per permesso di lavoro”.

Tutto è spiegato in dettaglio, compresi i documenti necessari all’invio della domanda, ovvero:

  • documento di identità,
  • certificazione relativa alla posizione interessata (percorso di studio/esperienze di lavoro),
  • carta di credito per il pagamento della procedura.

Esistono fondamentalmente due tipi di Visto: quello aperto si rivolge a quanti vogliono trasferirsi in territorio canadese, ma non hanno un contratto lavorativo.

Il secondo riguarda chi ha già ricevuto un’offerta e in questo caso è lo stesso datore di lavoro a farsi carico della trafila burocratica.

Il Working Holiday Visa Canada, è dedicato invece ai giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni e consente di lavorare per 6 mesi. Allo scadere del permesso, è possibile richiedere un ulteriore Visto turistico di altri 6 mesi.

Inoltre, si ricorda che molti lavori a tempo determinato, come per gli operatori in ambito sportivo e giornalistico, non hanno bisogno di Visto.

Cos’è l’autorizzazione elettronica di viaggio

A partire dal 15 marzo 2016, tutti i cittadini appartenenti a uno dei 52 Paesi esenti da visto (tra cui l’Italia), che vogliono entrare in Canada con volo aereo, devono ottenere l’autorizzazione elettronica di viaggio eTA. Come accade similmente negli Stati Uniti a mezzo ESTA.

La procedura di rilascio viene fatta interamente online, basterà compilare il modulo presente sul sito eTA-Canada.it avendo a portata di mano:

  1. passaporto,
  2. carta di credito o prepagata,
  3. indirizzo e-mail.

Per compilare il modulo bastano pochi minuti e l’inserimento di alcuni dati anagrafici e personali, come recapiti telefonici e di domicilio, informazioni sullo stato di lavoro e di salute.

L’eTA permette di soggiornare in Canada per periodi non superiori ai 3 mesi ed è l’ideale per quanti sono interessati ad una breve esperienza all’estero, che valga come sopralluogo, prima di un eventuale trasferimento.