La lana è uno dei materiali più versatili disponibili oggi sul mercato e anche tra i più antichi. Tuttavia quando si tratta di scegliere tra il cashmere e la lana merino il primo emerge come un chiaro vincitore, anche se per apprezzare al meglio le differenze e i vantaggi di ciascuno, è utile capire come vengono prodotti questi diversi tipi di lana. Guarda dei bellissimi capi in cashmere su www.cashmereisland.com
Cos’è la lana?
La lana è una fibra naturale nota anche come vello simile ai capelli umani o alla pelliccia, che ricopre la pelle di una varietà di animali tra cui pecore, capre e alpaca e utilizzata in diversi tessuti. Le fibre nello specifico si raccolgono durante la tosatura annuale degli animali e quindi lavorate. Inoltre va sottolineato che la lana è stata utilizzata per migliaia di anni per realizzare vestiti, coperte e altri arredi e indipendentemente da quale animale le produca, la natura arricciata delle sue fibre la rende un efficace isolante contro il freddo. La qualità e le altre proprietà della lana tuttavia variano notevolmente a seconda del tipo e della razza dell’animale da cui viene prelevata, ed è per questo motivo che confrontando due tipologie ossia la lana merino e quella di cashmere, quest’ultima vince per una serie di fattori.
La lana cashmere
Il cashmere è una tipologia di lana che proviene dalle capre ed è ancora più morbido rispetto a quella di pecora. In particolare è prodotta da fibre che compongono il sottopelo morbido e lanuginoso delle capre del Kashmir che originariamente abitavano diverse aree di Cina, India, Iran, Afghanistan e Iraq. La raccolta di queste particolari fibre di cashmere è un compito laborioso che deve essere svolto a mano durante la stagione della muta primaverile, con una resa relativamente piccola. La difficoltà nella raccolta della lana cashmere spiega perché è relativamente rara, ed è considerata un oggetto di lusso rispetto a quella di pecora. La lanugine del cashmere è tra l’altro tre volte più sottile dei capelli umani, e da una capra si possono ricavare dai 150 ai 200 grammi di puro cashmere all’anno, ed è per tale motivo che i tessuti sono molto costosi. I capi in vero cashmere sono inoltre estremamente morbidi, delicati, piacevoli al tatto, non si allungano e non causano allergie. Il cashmere infine non assorbe gli odori, il che fornisce a lungo una sensazione di freschezza e comfort a tal punto che può essere paragonato alla seta. Se quanto appena descritto rappresenta già una prova inconfutabile del gran pregio del prodotto e che induce a sceglierlo rispetto alla lana merino, va altresì aggiunto che oltre ad essere più morbido è anche più leggero e può essere da sette a otto volte più caldo. Infine va detto che possiede delle fibre più alte caratteristica questa che si traduce in tessuti lussuosi, poiché drappeggia magnificamente e conferisce loro un aspetto elegante nelle occasioni più formali. A margine come ulteriore dimostrazione di quanto sia preziosa la lana cashmere, va aggiunto che è più durevole rispetto alla lana merino poiché le fibre sono decisamente robuste, anche se richiedono una particolare cura sia in fase di lavaggio che di asciugatura.
La lana merino
La lana merino viene così definita poiché proviene dall’omonima razza di pecore allevate per lo più in Australia e Nuova Zelanda e ideale per produrre fibre molto fini. La lana merino tra l’altro è un materiale eccezionale soprattutto per l’abbigliamento sportivo date le sue proprietà di assorbimento dell’umidità. Inoltre è calda, leggera e traspirante, il che la rende adatto a un’ampia gamma di attività. Tra i principali vantaggi dei capi in lana merino va altresì aggiunto che tendono a mantenere la loro forma senza stropicciarsi, sono ottimi per i viaggi, adatti a climi diversi e ideali per chi ama uno stile di vita attivo. A margine va detto che la lana merino è facile da pulire e richiede generalmente meno cura nel lavaggio.