Oggi ti vogliamo parlare del business dei negozi automatici. Per farlo ne abbiamo parlato con Stanislao Tedesco che si occupa da molti anni di distributori automatici ed ha una grandissima conoscenza di questo business. Attraverso il suo blog Venditore Automatico, Stanislao, offre consigli specifici a chi deve aprire un’attività.
Ma non dilunghiamoci oltre..
I negozi di distributori automatici disseminati in ogni dove sono l’emblema di un mercato in forte espansione, soprattutto negli ultimi anni. Ogni prodotto erogato, in realtà, corrisponde a una diversa opportunità di business per chi si è messo in gioco con questo tipo di attività perché delimita specifiche differenti. Le strade di accesso al business della distribuzione automatica sono diverse.
Alcune realtà specializzate nella formazione hanno realizzato strumenti informativi in grado di riassumere i passi necessari per dar vita a un negozio di distributori automatici. Si tratta di veri e propri kit online per valutare, progettare, realizzare e lanciare questo tipo di iniziativa imprenditoriale in totale autonomia.
L’apertura di un negozio di distributori automatici in franchising, invece, viene guidata in tutto per tutto dalle aziende franchisor mediante un processo di consulenza a 360° che permette a chiunque di lanciarsi nel settore, soprattutto se si punta ad attività di medio-piccole dimensioni. Questa soluzione presenta notevoli vantaggi: poche restrizioni, autonomia nelle scelte, guadagni rapidi e trasferimento dell’ubicazione in base alle esigenze. A ogni modo, nel caso di piccole attività, i fornitori giusti, i corsi formativi erogati dall’azienda franchisor e i manuali di istruzioni dei macchinari possono bastare per una gestione ottimale del negozio di distributori automatici. Se si tratta invece di un’attività di dimensioni maggiori in stile market automatico, l’esperienza in ambito commerciale diventa importante tanto quanto l’impegno personale ed economico richiesto.
L’unico limite settoriale è rappresentato dal caso dei distributori automatici di alimenti. L’accesso a un tipo di attività incentrata sull’erogazione di generi alimentari è legato al possesso di specifiche come requisiti morali, attestato di partecipazione a corsi riconosciuti per il commercio alimentare o esperienza referenziata nel settore, partita IVA, iscrizione all’INPS e alla camera di commercio e comunicazione di avvio d’attività al comune di pertinenza.
La gestione di un negozio di distributori automatici richiede pochi e accurati passaggi come rifornire i distributori, occuparsi della manutenzione e gestire le incombenze fiscali.
La possibilità di guadagno è legata a impegno profuso, numero di macchinari presenti, substrato territoriale e concorrenza. Un business di successo deve riuscire a fronteggiare la concorrenza delle attività circostanti che offrono prodotti molto simili. Il più delle volte una buona varietà di prodotti, studiata sulla base di abitudini e livello culturale del territorio, oltre al funzionamento h 24 dei macchinari, permette di attirare un numero maggiori di utenti e aumentare i guadagni.
Un aspetto da non sottovalutare mai è la posizione, perché più di qualunque altro fattore riesce a determinare il successo del commercio tramite distributori automatici. Le aree con un maggiore afflusso di gente e vicine a uffici, scuole e punti di snodo infatti danno vita a business più redditizi, ma sono anche le più competitive. La sola strada possibile è quella di procedere per tentativi per riuscire a testare ed entrare pienamente nel meccanismo del business.
Per maggiori informazioni su come aprire un negozio automatico leggi questo articolo da cui abbiamo tratto questo post.