L’arte antica del massaggio incontra i massaggiatori professionali del presente, con una attenzione particolare al futuro. Questa professione trova applicazione in diversi ambiti e discipline, dando la possibilità di sviluppare una propria condizione lavorando in ogni parte del mondo.
Dove lavora un massaggiatore professionista? Facciamo chiarezza!
Massaggiatore professionista, privato o dipendente?
Il massaggiatore è una delle professioni del futuro, trovando applicazione come dipendente o libero professionista. Prima di tutto è bene consolidare e prendere atto di tutte le modalità e gli studi per diventare un massaggiatore professionista, solo in quel momento il progetto potrà essere messo in atto.
Una volta che è stato conseguito l’attestato, affrontato un percorso di studi idoneo e svolto l’opportuna teoria, si potrà pensare di applicare il proprio mestiere sotto forma di dipendente o libero professionista.
La seconda modalità è maggiormente scelta, così da poter essere a disposizione di più centri ed essere chiamato anche in casa. La definizione di massaggiatore a domicilio, non significa essere a disposizione solo per un cliente singolo in casa ma in hotel – terme – palestre – strutture turistiche e tutto ciò che si occupa di benessere e relax.
Il libero professionista mette a disposizione la sua professionalità, trovando una modalità di lavoro versatile e con tempi dettati dalle reali necessità. Ovviamente è una scelta del singolo soggetto: per chi non si sentisse “al sicuro” nello svolgere la professione come libero professionista, potrà sempre trovare lavoro come dipendente di una struttura.
Arte e intraprendenza, come lavora un massaggiatore?
Le persone che decidono di crearsi una carriera come massaggiatore libero professionista, deve puntare tutto sul talento – professionalità e specializzazione multiforme. Un soggetto preparato in più tecniche del massaggio è maggiormente richiesto: dal benessere, all’ayurvedico arrivando alla riflessologia plantare sino ai massaggi per schiena e cervicale.
Il libero professionista può lavorare anche per nuclei familiari che necessitano di un professionista in casa, a disposizione di tutti.
Quando il massaggiatore, dopo gli studi e la teoria, diventa un professionista del settore e decide di mettersi in proprio dovrà essere abile a capire il mercato e le sue tendenze.
Spesso trova impiego presso le strutture turistiche e stagionali, che desiderano un punto di riferimento per ogni tipo di cliente. Ma il massaggiatore a domicilio potrebbe essere chiamato anche da palestre e centri sportivi, quando i clienti desiderano massaggi decontratturanti o che possano sciogliere i muscoli.
Il corso di base del massaggio è il punto di partenza per poi trovare la propria specializzazione. A tutto questo si unisce la passione, il talento, l’empatia e un forte impegno nella fidelizzazione dei clienti acquisiti.
Il successo di un massaggiatore è dato dalla sua preparazione, ma anche alla connessione che si crea con il cliente finale. Il soggetto che necessita di un massaggio deve essere ascoltato, capito, coccolato.
Il massaggiatore non usa solo strumenti fisici come le mani per risolvere un problema, ma è anche un alleato nel ritrovare energia e motivazione. Oltre che le nozioni in campo dei massaggi, un professionista dovrà dovrà influenzare ad uno stile di vita adeguato e abitudini sane. Un aspetto curato, pulito e sano è sicuramente un biglietto da visita da non sottovalutare!