Quando costa una rosa: come è cambiato il prezzo nel corso degli anni

Nel caso si abbia in mente di fare un regalo floreale, sapere quanto costa una rosa può tornarci utile per poter fare un’idea regalo d’impatto e sempre in linea con i tempi.

Ad essere cambiato nel corso degli anni infatti è solo il prezzo.
La rosa rimane un omaggio gradito in tante occasioni, poiché in base al suo numero ed al suo colore può simboleggiare amore passionale, gelosia, amicizia e molto altro.
Un modo quindi per mandare indirettamente un messaggio, senza bisogno di carta e penna.

La sua unica pecca a volte è il costo altalenante.
Andiamo a vedere quindi come è cambiato il prezzo di una rosa con il passare del tempo e cerchiamo di capirne le motivazioni.

Il prezzo di una rosa?

Prima di rispondere con dati alla mano è bene sottolineare che il prezzo di una rosa cambia in base a molteplici fattori, come: specie, grandezza e freschezza del bocciolo, lunghezza dello stelo e provenienza del camion trasportatore.
Possiamo dire che il range del suo prezzo va da 2 a 7€.

Vediamo ora nel dettaglio, i prezzi al pubblico.

Prezzi ed eventuali variazioni

– Rosa stelo medio in supermercato: 1 o 2€, prezzi che possono scendere in caso di acquisti multipli (mazzo già composto).
Solitamente se ne regala un numero dispari.

– Rosa stelo medio dal fioraio: 4 o 5€ a seconda del fioraio scelto e della tipologia di rosa acquistata.
Se ci rivolgiamo ad un fioraio di periferia sicuramente noteremo prezzi nettamente inferiori rispetto ad uno collegato in qualche zona chic della città.

– Rosa stelo lungo: più vendute dai fiorai che dai supermercati, hanno un prezzo che si aggira intorno a 7€.
Avendo un gambo molto lungo sono bellissime da confezionare, ecco quindi che i professionisti sono più soliti trattarle.

Eventuali variazioni:

– Nei periodi vicino a San Valentino, festa della mamma e della donna, le cifre appena indicate subiscono degli innalzamenti.
In occasione di questi eventi infatti mamme e fidanzati (si, anche gli uomini) sono soliti ricevere rose di ogni tipo, ecco quindi motivato l’aumento dei prezzi.

– Come abbiamo accennato il prezzo varia anche a seconda della provenienza della rosa e dalla sua specie.
A riguardo di quest’ultimo fattore possiamo citare ad esempio la rosa ibrida ‘Juliet’, conosciuta come la rosa da 3 milioni di dollari, prezzo dettato dal costo sostenuto per realizzarla.
Ovviamente non rientra nell’assortimento di fiori di un comune negoziante.

– Anche la provenienza è importante, poiché determina i costi di trasporto.
Esportare da altri paesi un fiore, significa poterne godere anche quando in quello di appartenenza non è facile trovarlo.
Ecco quindi che questi aspetti fanno aumentare o diminuire il costo del prodotto.

– Il prezzo aumenta oltre il doppio nel caso delle rose stabilizzate.
Ovvero rose che hanno subito un processo tecnico che permette di far apparire la rosa appena recisa anche a distanza di anni.
Solitamente vengono vendute in cubi trasparenti, capaci di proteggerle da polvere ed agenti atmosferici.

Nel corso degli anni sono stati creati sempre più innesti, sono state realizzate sempre più coltivazioni ed ecco quindi che le rose hanno subito forti cambiamenti.

Chi acquistava una rosa fino a dieci anni fa, vantava sicuramente di un assortimento molto meno ricco rispetto ad oggi.
Basti pensare alle innumerevoli tipologie di rose screziate frutto di innesti, che si trovano in commercio nei nostri giorni e che non sono segnalate nemmeno nelle enciclopedie.